Sul sito istituzionale della Reggia è stato pubblicato l’invito rivolto agli studiosi di tutto il mondo per il Convegno Internazionale che si svolgerà in occasione delle celebrazioni vanvitelliane.
Una call for papers internazionale per indagare ed esaltare la personalità artistica e il genio di Luigi Vanvitelli nei suoi poliedrici aspetti. La Reggia di Caserta lancia un invito a studiosi di tutto il mondo per diventare protagonisti del Convegno internazionale di Studi dal titolo “Luigi Vanvitelli, il Maestro e la sua eredità” in occasione delle celebrazioni vanvitelliane.
Nel 2023 ricorrerà il 250° anniversario della morte dell’architetto Luigi Vanvitelli che, interpretando il sogno dell’illuminato Carlo di Borbone di voler rappresentare in Europa il prestigio di una grande monarchia, concepì il maestoso progetto della Reggia di Caserta e della nuova capitale di Governo del Regno di Napoli. Per tale ricorrenza, la Reggia di Caserta, Museo Autonomo del MiC, ed il Comune di Caserta hanno elaborato un programma di celebrazioni di rilievo nazionale e internazionale declinato in una pluralità di iniziative da svolgersi in diversi luoghi del territorio nazionale.
Una delle attività previste è la call for papers rivolta a studiosi per raccogliere contributi di ricerca, con una specifica sezione “Giovani ricercatori”, su questa fondamentale figura del panorama artistico e culturale del Settecento. Il Convegno Internazionale di Studi si svolgerà nel mese di marzo alla Reggia di Caserta. Gli studiosi potranno proporre contributi afferenti a una molteplicità di argomenti volti a ritrarre l’uomo, l’architetto, l’ingegnere, il musicologo, l’inventore, il padre, il religioso, ovvero ogni elemento che possa chiarire il valore e la trasversalità della sua eredità.
Gli abstract dovranno essere inviati entro il 20 novembre 2022 all’indirizzo mail celebrazioni.vanvitelli@reggiadicaserta.it.
Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione al link https://bit.ly/vanvitelli2023_callforpapers.
La call for papers è tradotta in tre lingue, inglese, francese e spagnolo, per agevolare gli studiosi internazionali a partecipare a questo importante momento.
fonte: Reggia di Caserta