La mostra, in cui saranno esposti giornali a stampa e riviste dal 1862 al 1952, offrirà una panoramica sulla libertà di stampa negata, dall’Unità d’Italia all’immediato dopoguerra.
Il prossimo 9 settembre alle ore 18 a Cosenza, presso il chiostro della chiesa di San Francesco di Paola, alla presenza del Direttore dell’Archivio di Stato di Cosenza, Antonio Orsino, verrà inaugurata la mostra “Stampa condannata – Mostra di giornali a stampa e riviste dal 1862 al 1952”.
Obiettivo della mostra sarà quello di offrire una panoramica sulla libertà di stampa negata, dall’Unità d’Italia all’immediato dopoguerra. Attraverso le fonti documentarie custodite presso l’Archivio di Stato emergono i giornali a stampa conservati all’interno del fondo del Tribunale di Cosenza, serie Processi penali. I direttori e i giornalisti per la volontà di esprimere la propria libertà di opinione e di denuncia, venivano processati e a volte condannati. Agli atti dei processi venivano allegati i giornali e le riviste sequestrati dalle pubbliche autorità.
Manifestazioni culturali come questa confermano il ruolo fondamentale che il patrimonio archivistico riveste per tracciare la storia degli intellettuali calabresi, dei loro rapporti e del loro impegno politico, sociale e civile in un contesto che non rimane legato al territorio ma che è di più ampio respiro internazionale.
La mostra sarà visitabile fino al 20 settembre, dalle 9 alle 13.