La procedura è stata pubblicata da Invitalia in qualità di Centrale di Committenza unica per i progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale previsti dal PNRR. La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il 17 novembre 2022.
Digitalizzazione dei depositi museali: è quanto previsto dalla gara avviata per l’intervento di digitalizzazione destinato ad arricchire, espandere e organizzare il patrimonio culturale digitale nazionale. La procedura è pubblicata da Invitalia in qualità di Centrale di Committenza unica per i progetti di digitalizzazione del patrimonio culturale previsti dal PNRR.
Il progetto è focalizzato sulla digitalizzazione di materiale conservato nei depositi, con l’obiettivo di tutelare, conservare, valorizzare e promuovere le numerose opere che vengono conservate al loro interno. I musei archeologici e quelli d’arte conservano infatti patrimoni quantitativamente superiore rispetto a quello esposto che sono scarsamente conosciuti, tanto da parte degli specialisti quanto da parte del pubblico generalista.
Il PNRR offre l’opportunità di compiere un’operazione su larga scala che andrà ad interessare oltre 70 fra sedi museali e aree archeologiche di tutta Italia, con un’enfasi sul Mezzogiorno al quale è destinato più del 50% del totale dell’investimento. Gli istituti afferenti alle Direzioni generali Musei, ai musei autonomi e ai parchi archeologici selezionati saranno oggetto di una ricognizione digitale, accompagnata da un’attività di catalogazione speditiva volta a produrre i dati identificativi essenziali degli oggetti, permettendone la rintracciabilità e abilitando future attività di ricerca.
Un altro filone dell’investimento è mirato alla digitalizzazione di opere grafiche, ovvero disegni, stampe, bozzetti, matrici incise e diverse altre fattispecie conservate negli Istituti afferenti alla Direzione generale Musei: fra questi spiccano i nuclei dei Gabinetti Disegni e Stampe delle Gallerie degli Uffizi e del Museo e Real Bosco di Capodimonte.
Il progetto avrà un valore complessivo di 18,6 milioni di euro costituendo uno degli interventi più significativi mai condotti prima a livello italiano ed europeo per mettere a disposizione di tutti il patrimonio dei depositi museali italiani per mezzo di riproduzioni digitali di alta qualità.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del supporto tecnico operativo reso disponibile dal Ministero dell’economia e delle finanze e dal Ministero della Cultura all’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library del MiC per la misura “Patrimonio culturale per la prossima generazione” della Componente 3 “Turismo e Cultura 4.0” dedicata ai servizi di produzione per l’incremento delle risorse digitali culturali (M1C3 – Sub-investimento 1.1.5 “Digitalizzazione del patrimonio culturale”).
La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata per il 17 novembre 2022.
Tutti i dettagli sono disponibili sulla piattaforma Invitalia Gare Telematiche.
fonte: Invitalia