Per la Giornata, che si è celebrata l’11 febbraio scorso, il prossimo 21 febbraio presso l’Aula Magna di Ingegneria dell’Ateneo reggino sarà presentato lo spettacolo “La Forza Nascosta. Scienziate nella Fisica e nella Storia”.
Lo scorso 11 febbraio si è celebrata in tutto il mondo la “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza”, istituita dalle Nazioni Unite con l’obiettivo di puntare i riflettori sul tema ‘donne e scienza’ per promuovere una maggiore partecipazione delle ragazze alla formazione e alle professioni scientifiche.
In occasione di questa ricorrenza, martedì 21 febbraio alle ore 10 presso l’Aula Magna di Ingegneria dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria sarà presentato lo spettacolo teatrale “La Forza Nascosta. Scienziate nella Fisica e nella Storia”. L’evento è organizzato dal CUG (Comitato Unico di Garanzia) della Mediterranea, in collaborazione con il Settore Orientamento.
Lo spettacolo celebra il contributo femminile alla Scienza offrendo una visuale sulla Fisica del ‘900 attraverso gli occhi di quattro scienziate. Molte donne hanno contribuito allo sviluppo e alla diffusione della Scienza. In particolare, nel XX secolo diverse scienziate hanno avuto un grande impatto sullo sviluppo della Fisica moderna. Tuttavia i loro lavori di ricerca, insieme al loro talento e alla loro passione, non sono sempre stati riconosciuti adeguatamente: una Forza Nascosta che chiede ancora oggi di essere scoperta, raccontata e festeggiata.
Il progetto, che nasce dall’interazione di un gruppo di ricercatrici in Fisica, Innovazione, Storia e Teatro, narra del forte valore intellettuale ed umano, del talento e della determinazione che hanno portato queste donne a raggiungere risultati fondamentali per la comprensione della natura.
La rappresentazione sta girando in Italia presso Teatri e Università: è stata presentata anche al Festival della scienza di Roma nel 2021 ed è andata in scena l’8 febbraio di quest’anno al Globe of Science and Innovation del CERN. Lo spettacolo del 21 febbraio sarà la prima rappresentazione nel Sud Italia.
In scena ci saranno l’attrice Elena Ruzza e il soprano Fé Avouglan, regia di Gabriella Bordin.
L’invito ad assistere è rivolto in particolar modo alle studentesse e agli studenti degli ultimi anni delle scuole secondarie di II grado.