Il bando, pubblicato dalla Direzione generale Cinema e audiovisivo del Ministero della Cultura, prevede uno stanziamento pari a 44,7 milioni di euro.
La Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC ha pubblicato il Bando per la concessione di contributi selettivi per la scrittura, lo sviluppo e la produzione di opere cinematografiche e audiovisive – anno 2023, con uno stanziamento pari a 44,7 milioni di euro suddiviso in:
- scrittura di sceneggiature (1,2 milioni di euro);
- sviluppo (3 milioni di euro);
- produzione (40,5 milioni di euro).
Le domande potranno essere presentate tramite la piattaforma informatica DGCOL disponibile sul sito istituzionale della DGCA in tre sessioni di valutazione, le cui finestre saranno aperte:
- dal 15 al 30 maggio, ore 23:59;
- dall’1 al 15 luglio, ore 23:59;
- dal 27 settembre al 18 ottobre, ore 23:59.
Tra le principali novità del bando l’aumento delle risorse stanziate per la linea di intervento della produzione, che passano da 38,1 a 40,5 milioni di euro.
L’aumento dei fondi riguarda nello specifico i film di particolare qualità artistica, per i quali lo stanziamento totale è pari a 13,5 milioni di euro (nel bando 2022 era pari a 11,1 milioni di euro). Tra questi, aumenta anche lo stanziamento massimo per le opere di straordinaria qualità artistica, che possono essere finanziate, nelle tre sessioni di valutazione, per un massimo di 8,1 milioni di euro (nel 2022 lo stanziamento totale massimo era pari a 7,8 milioni di euro).
Aumenta anche la percentuale di obbligo di spesa per le linee d’intervento di sviluppo e produzione: con il nuovo bando, infatti, i produttori saranno tenuti a spendere un importo non inferiore al 160% del contributo assegnato sul territorio italiano.
Maggiore risalto alla fase di sviluppo che diventa indipendente dalla fase di pre-produzione. Di conseguenza il costo complessivo minimo relativo allo sviluppo quale requisito di ammissibilità del progetto passa da 30.000 a 20.000 euro.
Al fine di favorire l’effettiva realizzazione dell’opera, inoltre, dal 2023 non saranno ammissibili progetti presentati da parte di società che abbiano già beneficiato di tre contributi allo sviluppo di progetti per i quali non sia stata richiesta la nazionalità definitiva.
Per facilitare la consultazione del bando, la DGCA ha predisposto una sintesi con le principali innovazioni introdotte e schede relative a tutte le linee di intervento disponibili a questo link.