La competizione, promossa dal Consiglio d’Europa, si pone l’obiettivo di avvicinare le fasce più giovani della popolazione al patrimonio culturale.
Ha preso avvio in Italia il 27 settembre il concorso Young European Heritage Makers Competition, la competizione sul patrimonio culturale rivolta a bambini e a ragazzi in età scolare dei Paesi aderenti alle Giornate Europee del Patrimonio (GEP), promossa dal Consiglio d’Europa e coordinata in Italia dalla Direzione generale Musei e dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della Cultura.
OBIETTIVI
L’obiettivo principale è avvicinare le fasce più giovani della popolazione al patrimonio culturale italiano, incentivandone una fruizione attiva, di tipo esplorativo e conoscitivo, e promuovendo o rafforzando la consapevolezza del concetto culturale.
Partecipare è semplice: ai bambini e ai ragazzi si chiede di raccontare con un’immagine (foto, dipinto, ritratto, breve video di massimo 5 minuti, presentazione PowerPoint) e con un breve testo (di massimo 800 parole, in italiano o in inglese) una testimonianza materiale/immateriale/digitale del patrimonio culturale del proprio territorio, spiegando qual è il suo significato per la comunità di riferimento.
Il concorso sarà un’occasione preziosa per conoscere il punto di vista dei più giovani, capire cosa loro ritengono identitario del nostro patrimonio culturale e trarne spunto per modulare le future attività istituzionali.
CHI PUO’ PARTECIPARE
- Due fasce d’età: bambini nati tra il 2011 e il 2016 (6-11 anni) e giovani nati tra il 2005 e il 2010 (11-17 anni), organizzati in gruppi. È prevista anche la possibilità di partecipare individualmente, previo consenso scritto dei genitori da allegare alla domanda di partecipazione.
- Per la fascia d’età dai 6 agli 11 anni (scuola primaria), il gruppo potrà essere costituito da minimo due partecipanti fino a un’intera classe.
- Si raccomanda vivamente che il gruppo d’età tra gli 11 e i 17 anni (scuola secondaria) sia limitato da due a cinque partecipanti.
- Ogni gruppo dovrà essere seguito, nella creazione del proprio progetto, da un mentore maggiorenne.
- Il ruolo del mentore (un professionista che lavora a contatto con i giovani – insegnanti, bibliotecari, team museali, ecc.) è quello di coordinare l’attività, non di intervenire sul processo di esplorazione del patrimonio da parte dei bambini/ragazzi e sulla loro libertà di espressione. Il mentore potrà lavorare anche con più gruppi di bambini/ragazzi. Il testo descrittivo potrà essere scritto in italiano o in inglese.
FINALITA’ DELLA COMPETIZIONE
- Coinvolgere bambini e giovani incoraggiando e identificando i futuri #HeritageMakers d’Europa. Per questo, i bambini e i ragazzi sono chiamati a narrare, a raccontare una storia che interpreti i siti e le opere che li circondano e che loro considerano patrimonio culturale.
- Permettere ai giovani di usare i mezzi di espressione e comunicazione a loro più congeniali. Per questo si chiede loro di utilizzare un formato visivo, come video, fotografie, disegni e immagini, accompagnato da un testo scritto nella propria lingua o, se possibile, in inglese.
- Incoraggiare gli Young European Heritage Makers a ricercare la storia europea nel patrimonio materiale, immateriale, naturale e/o digitale che li circonda, e la sua attinenza con il tema delle Giornate Europee del Patrimonio 2022 “Patrimonio culturale sostenibile: un’eredità per il futuro”.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
I mentori caricheranno i lavori direttamente in digitale entro il 31 dicembre 2022 attraverso il modulo disponibile sulla piattaforma europea dedicata all’iniziativa: https://www.europeanheritagedays.com/Young-European-Heritage-Makers, cliccando su ‘Send your experience’.
Sarà sufficiente selezionare dal menu a tendina ‘Country’ la voce ‘Italy’, contrassegnando nella sezione ‘Type’ se si tratta di un lavoro individuale o di gruppo, e compilando i campi visualizzati con i dati anagrafici e di contatto del mentore e/o del partecipante individuale (che, in quanto minorenne, dovrà allegare il consenso scritto dei genitori).
SELEZIONE DEI PROGETTI VINCITORI
Una commissione del Ministero della Cultura procederà alla pubblicazione sul medesimo sito dei progetti ritenuti idonei e, successivamente, alla loro valutazione. Infine decreterà entro il mese di gennaio 2023 un finalista italiano per ciascuna fascia d’età.
I due progetti selezionati in Italia accederanno alla selezione in ambito europeo: nel mese di marzo 2023, attraverso una cerimonia online, saranno resi noti i progetti vincitori tra i Paesi partecipanti e una mostra dei migliori lavori sarà allestita presso la sede del Consiglio d’Europa a Strasburgo.
Per info sull’iniziativa scrivere a dg-mu.servizio2@cultura.gov.it, specificando nell’oggetto ‘Informazioni Concorso giovani europei’.
Allegati:
brochure ufficiale;
locandina QR Code.