Il Marchio rientra nell’ambito di “Europa Creativa”, il programma della Commissione Europea per la cultura e il settore audiovisivo.
Il Ministero della Cultura ha pubblicato il bando per la preselezione dei siti italiani da candidarsi al Marchio del patrimonio europeo 2023. Il Marchio è un’azione speciale di Europa creativa – il programma quadro della Commissione europea per la cultura e per il settore audiovisivo – e consiste nell’assegnazione di un riconoscimento a quei siti del patrimonio culturale europeo che abbiano un particolare valore simbolico e rivestano un ruolo importante nella storia e nella cultura d’Europa o nella costruzione dell’Unione europea.
I candidati dovranno presentare un dossier, redatto sulla base dei format elaborati dalla Commissione europea allegati al bando, che dimostri il valore simbolico europeo del sito proposto, in termini di carattere transfrontaliero o paneuropeo dello stesso, di collocazione e ruolo nella storia e nell’integrazione europee e legame con eventi, personalità o movimenti chiave europei oppure, infine, di collocazione e ruolo nello sviluppo e nella promozione dei valori comuni che sono alla base dell’integrazione europea.
Entro il 2 novembre 2022 le richieste di candidatura dovranno essere presentate all’indirizzo di posta certificata europeanlabel@mailcert.beniculturali.it. Saranno poi valutate da un’apposita Giuria, la quale dovrà individuare i due migliori progetti entro l’8 febbraio 2023. I dossier dei siti preselezionati saranno trasmessi alla Commissione europea entro il 1° marzo 2023.
L’ultimo sito italiano a ricevere il Marchio del patrimonio europeo, nell’ambito della selezione 2021, è stato il comune di Ventotene lo scorso aprile 2022, che si è andato ad aggiungere agli altri tre luoghi della cultura in Italia già insigniti del riconoscimento: il Museo Casa De Gasperi (Marchio nella selezione 2014), Forte Cadine (Marchio nella selezione 2017) e l’Area archeologica di Ostia antica (Marchio nella selezione 2019).
Per il bando e ulteriori informazioni visitare il sito https://www.marchiopatrimonio.beniculturali.it/.
fonte: Ministero della Cultura